L'antica cappella dedicata alla Madonna delle Grazie è appena visibile dalla strada che collega Gallipoli con Alezio. Era questo un antico luogo di culto, eletto a centro spirituale della comunità di cavamonti che col duro lavoro hanno modellato i costoni di roccia. Tutt'intorno, si aprono le antiche cave di estrazione del carparo, la pietra che ha modellato palazzi e chiese barocche dell'area ionica. Le cave "Mater Gratiae" raccontano secoli di storia. Note già in età messapica, sono state sfruttate sistematicamente dal XVI secolo. A differenza della pietra leccese, che permane nella sua struttura estremamente friabile, il carparo permette di essere cavato in strutture a grotta, simili a grandi campane rovesciate, in cui si possono vedere ancora i singoli strati di lavorazione. Il paesaggio fiabesco, irreale, permette non solo di fare un salto nel tempo alla scoperta di metodi lavorativi e stili di vita, ma anche di immergersi in un luogo del tutto unico, che apre le sue porte ai visitatori per un tour di grande fascino e suggestione.

Il tour è condotto da Elvino Politi ed è soggetto a prenotazione obbligatoria, ed è riservato, per le norme anticovid,  ad un numero limitato di 15 visitatori. Il tour sarà effettuato garantendo tutte le norme anti covid.
Per partecipare al tour è indispensabile possedere il Green Pass.

Coloro che effettuano la prenotazione, riceveranno il voucher di conferma da stampare e portare con sè. 

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Quote di partecipazione:
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Visita guidata: 10€ a persona
Abbonati: gratuito 
Bambini fino a 10 anni: gratuito 

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Ritrovo alle ore 15:30 del 24 ottobre presso la chiesa "Mater Gratiae"

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